Serie D non si sblocca: arriva un’altra sconfitta per la squadra di Coach Maifredi, che nonostante gli ottimi progressi non riesce ad ottenere i primi due punti in classifica, rimanendo fanalino di coda.
SocialOsa scende in campo nella sera del 24 Ottobre cercando di vincere la prima partita del campionato. Visti i notevoli progressi il PalaMutat è al completo con oltre 50 tifosi al seguito della nostra Serie D. Anche domenica, come sabato – per la gara della serie C Gold ndr – diversi ragazzi del settore giovanile sono presenti sugli spalti per tifare i ragazzi più grandi.
La gara inizia con la formazione di casa molto agguerrita che fa capire sin da subito le sue intenzioni agli ospiti: giocarsela ad armi pari per provare a strappare due punti ad una squadra ben più accreditata. Ai buoni canestri del centro avversario Zucchetti rispondono in fila Riva, Molin e Ghiandoni. Sotto alle plance, già dai primi minuti, si può intendere il livello di fisicità della gara: una lotta continua a rimbalzo e difese aggressive: SocialOsa prova a limitare l’esperienza e la fisicità dei lunghi nero arancio. Dopo i primi cinque minuti Bollate conduce 7-10, ma basta un calo d’attenzione di SocialOsa per far prendere ulteriore vantaggio agli ospiti, che conducono dopo il primo periodo sul 13-18.
La Osa riprende meglio nella seconda frazione, con un discreto apporto dalla panchina, ma nonostante un’ottima difesa – portata avanti per tutto il secondo periodo – non riesce a concretizzare facilmente e quindi a passare in vantaggio. L’inesperienza e lo svantaggio fisico portano SocialOsa a concedere troppi rimbalzi offensivi e seconde chance realizzative all’Ardor che non perdona. Tuttavia a riaprire la partita ci pensa Losi che, prima con un 2/2 dalla lunetta, poi con una tripla, accorcia a -2. Il tifo di casa si fa sentire e la curva OSA esplode dopo la tripla di Ghiandoni: siamo finalmente in vantaggio! Ma nell’ultimo minuto Piccinini – ex Olimpia Milano – piazza un ciuffo dall’angolo e un tiro da tre che consentono a Bollate di andare negli spogliatoi sul +5 (28-32).
Dopo l’intervallo lungo – anche per far fronte alla fisicità di Bollate (dalla quale deriva oltre il 50% dei punti ospiti) – Coach Maifredi schiera un quintetto più stazzato. Per i primi minuti le cose sembrano funzionare, ma poi SocialOsa perde 6 palloni in fila collezionando anche una serie di pessimi rientri difensivi. Bollate è a +10 in un amen. Negli ultimi due minuti del terzo quarto si scatenano Rabacchin e Ghiandoni che con buone difese e due dardi dalla lunga distanza ci portano a -4.
L’inerzia della partita sembra dalla nostra. Mettiamo a referto un 7-2 di parziale che ci fa ben sperare. Bollate però si dimostra ancora una volta una tra le migliori squadre del girone. Con giocate di talento offensivo ribalta il risultato e congela la partita, tenendoci sempre a -5. Rabacchin e Riva provano a tenerci in vita, ma gli dèi del basket non premiano le due bombe sparate dai nostri esterni. Nonostante il canestro da 2 punti di Molin a dieci secondi dalla fine siamo sotto ancora sotto di due possessi: vince Ardor Bollate per 55-61.
Rimane ancora a secco la nostra Serie D, che, nonostante i visibili progressi non riesce mai a chiudere i giochi. Le eccessive palle perse (quasi 30) condannano una ancor troppo altalenante compagine di Coach Maifredi.
La Serie D non si sblocca, ma guardiamo subito alla prossima sfida con ancor più determinazione e voglia di fare meglio: ci attende Aurora Basket.
Tabellini:
SocialOsa Milano – Pol. Ardor Bollate 55 – 61 (13-18; 28-32; 43-47)
SocialOsa Milano: Molin 17, Ghiandoni 14, Riva 8, Losi 5, Di Iorio 4, Rabbachin 3, Governa 2, Scaglioni 2, Airoldi D., Baccalaro, Della Monica, Garcia, All. Maifredi Alberto, Maifredi Andrea.
Ardor Bollate: Zucchetti 18, Piccinini 17, Mariani 11, Saita 6, Annoni 4, Colombo 2, Deponte 2, Mitrano 1, Bianco, Piotto Gravena, Verdi, Zucchetti, All. Grassi, Mitrano, Carli.
Forza Osa sempre!
#solochiOSAvola
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