24 domande, sempre le stesse, per conoscere meglio il nostro staff tecnico
24 domande per Martino Ferri : il nostro Staff Tecnico si racconta
1. Nome: Martino
2. Cognome: Ferri
3. Soprannome: Tinho
4. Luogo e data di nascita: Milano, 04/10/1963
5. Dieci parole per presentarti? : Ok, non le conto, ma vado di getto… Preciso, competitivo, appassionato, ancora interessato ad apprendere, leale, buona forchetta e, a volte, mi dicono anche simpatico.
6. La Pallacanestro è? : Uno sport difficile. Innanzitutto mi viene da rispondere questo. E’ un gioco che richiede oltre ad abilità tecniche e fisiche, anche tanta intelligenza se lo si vuole praticare aìd un buon livello.
7. Un aneddoto particolare della tua carriera? : il più simpatico, forse, è stato quando…. mentre andavo al Palalido in metropolitana con una rete contenente una dozzina di palloni… una volta giunto sulla banchina della stazione di Piazza Lima per attendere il metrò… la rete di nylon improvvisamente cedette ed i palloni si ritrovarono liberi a rimbalzare da tutte le parti. Riuscire a recuperarli tutti senza farne cadere nemmeno uno fra i binari del treno fu sicuramente un’impresa !
8. Hobbies al di fuori della pallacanestro: cucinare, viaggiare, ascoltare musica, leggere.
9. Michael Jordan, Kobe Bryant o Lebron James ?: Kobe Bryant ma, vista la domanda dopo anche e, soprattutto, Earvin Magic Johnson.
10. Squadra del cuore NBA/Serie A/ Calcio: Per la NBA rispondo L.A. Lakers, per la Serie A (faccio fatica… seguo ed amo soprattutto le cosiddette “Minors” !!) e quindi rispondo che ho una simpatia per la Pallacanestro Cantù. Riguardo al calcio… sono tifoso rossonero.
11. Film che hai visto cento volte?: Mah… mi piace molto rivedere i film. E’ un qualcosa che faccio sempre. Me ne vengono in mente tre, tanto per esagerare: Big Fish, American Gigolò, Il mio miglior nemico.
12. La canzone della tua vita: Che fantastica storia è la vita (A.Venditti)
13. Ultimo libro che hai letto: Ahia (R.Zanotti)
14. Il coach a cui ti ispiri: In gioventù, Dan Peterson. Adesso… ne seguo e osservo vari. Tanti sono davvero interessanti. Per non fare torti a nessuno di loro… dico il cognome di un coach di un altro sport: Julio Velasco.14. Il 15. Il tuo rapporto con i giocatori ?: Dipende un pò dalla loro età. I più piccoli vanno talvolta un pò instradati con una certa fermezza. Con i più grandi, cerco solitamente di costruire un rapporto leale, sincero e mi aspetto di essere ripagato con la stessa “moneta”
16. Cosa ti piace in un giocatore? : Caratterialmente: la voglia di imparare sempre e comunque e quella di sacrificarsi per i compagni. Tecnicamente: l’uso indifferente delle proprie mani e, conseguentemente, dell lato di campo su cui provare a superare il proprio avversario.
17. Cosa non sopporti in un giocatore? : Caratterialmente, gli atteggiamenti di sufficienza. Tecnicamente… l’uso di una mano sola.
18. Il più forte giocatore che hai mai allenato: fra quelli ancora in attività… probabilmente Morgan Rasheed
19. Il tuo rapporto con gli arbitri: mah…cerco di rispettare il loro operato e quindi, per non turbarli, cerco di lasciarli in pace. Mi fido tuttavia molto del mio istinto e… se c’è qualcosa che non mi torna… se la partita lo richiede… capita che io mi faccia “sentire” da loro.
20. Cosa fai dopo una vittoria: dipende dalla vittoria, da quanto importante fosse per la mia squadra. Sebbene le vittorie siano un ingrediente importante, a livello giovanile ritengo che siano più importanti le prestazioni, in progresso, dei singoli giocatori. Comunque… nel caso di una vittoria importante per raggiungere o mantenere la testa della classifica… mi vado subito a rilassare guardando un film o un’ altra partita di basket.
21. Cosa fai dopo una sconfitta: facendo le medesime premesse che ho fatto qui sopra, la sconfitta mi lascia in genere di pessimo umore e cerco di non far gravare su nessuno il mio stato d’animo, quindi tendo a starmene da solo per qualche ora.
22. Un sogno da realizzare: mah… avere la salute necessaria per riuscire un domani a ritrovarmi dei nipoti che giocheranno a basket
23. Il tuo prossimo viaggio: sicuramente appena sarà possibile riprendere a viaggiare vorrò andare a trovare i miei figli a Londra.
24. Un messaggio alla famiglia OSA: E’ davvero una gran bella Società Sportiva, questa famiglia. Auguro a tutti di proseguire così.
Rimani sempre aggiornato sugli eventi e le iniziative clicca qui